Un convertitore da SQL a XML è uno strumento, uno script o una funzione che prende l'output di una query SQL e lo trasforma in formato XML (eXtensible Markup Language).
Mentre SQL produce dati tabulari basati su righe, XML rappresenta i dati in una struttura ad albero gerarchica con tag. Il convertitore racchiude ogni valore di riga e colonna in tag XML per creare un output strutturato e leggibile dalle macchine.
Scambio di dati: XML è uno standard ampiamente supportato per il trasferimento di dati tra sistemi, soprattutto nelle applicazioni legacy e aziendali.
Integrazione: Molte piattaforme e servizi (ad esempio, API SOAP, sistemi basati su documenti) richiedono o preferiscono l'input XML.
Convalida: XML supporta gli schemi (XSD), consentendo una convalida rigorosa della struttura e dei tipi di dati.
Portabilità: I file XML sono autodescrittivi, portabili e leggibili sia da esseri umani che da macchine.
Interoperabilità: utile per l'integrazione con sistemi basati su XML, come ERP, CRM o sistemi finanziari meno recenti.
Funzionalità del database: alcuni database (ad esempio, SQL Server con FOR XML, PostgreSQL con xmlforest) supportano nativamente l'esportazione dei risultati delle query in XML.
Strumenti online: carica i risultati delle query SQL o connettiti a un database per convertire i dati in XML.
Utilità da riga di comando: utilizza strumenti di scripting che supportano le query SQL e l'esportazione XML (come sqlcmd, bcp o psql con formattazione).
Script personalizzati: Scrivi uno script in Python, Java, PHP o altri linguaggi per interrogare un database e formattare i risultati in XML utilizzando strutture di tag.
Passaggi tipici:
Esegui una query SQL.
Converti ogni riga in un nodo XML.
Inserisci le colonne in singoli tag XML.
Crea un documento o un frammento XML completo.
Quando si inviano o si ricevono dati in sistemi basati su XML, come API SOAP o integrazioni aziendali.
Quando si esportano dati di database per scopi di scambio dati, reporting o documentazione.
Quando si convertono dati relazionali in un formato gerarchico per l'archiviazione o la trasmissione.
Quando si lavora con applicazioni legacy che si basano ancora su XML come formato dati principale.
Quando si creano feed o file XML per enti regolatori, partner o altri consumatori di dati.